Come si calcola la tariffa?
Il calcolo della tariffa è regolamentato da una metodologia nazionale. Il principio fondamentale è quello del full cost recovery, cioè le somme raccolte attraverso le fatture devono coprire interamente i costi di gestione del servizio.
Come si articola la tariffa?
Ogni utente paga in fattura una quota fissa, indipendente dal consumo, e una quota variabile calcolata per scagliono sul consumo effettivo o stimato.
La quota fissa è annuale, ma viene suddiviso nelle quattro rate trimestrali.
La quota variabile dipende dai metri cubi consumati dall’utente nel periodo considerato in fattura. I metri cubi calcolati sono di regola effettivi, cioè viene rilevata la lettura del contatore alla fine del periodo, ma possono essere stimati qualora non fosse possibile tale rilevazione, salvo conguaglio.
La tariffa è articolata in diverse fasce che aumentano di prezzo all’aumentare dei consumi.
Come si calcolano le fasce di consumo?
Le fasce di consumo da applicare all’acqua si calcolano trimestralmente.
Il metodo della lettura trimestrale consente all’utente di compensare eventuali punte di consumo in singolo mese con i consumi inferiori degli altri mesi.
A quanto ammonta l’IVA applicata?
L’IVA è applicata al 10% sulle somme relative alla quota fissa e alla quota variabile.